Le licenze dismesse, note anche come licenze di software usate, sono licenze che un’azienda o un utente ha acquistato in passato, ma che non vengono più utilizzate attivamente. In molti casi, queste licenze possono essere rivendute legalmente a terzi. Ecco come funzionano:
1. Origine delle licenze dismesse
Disinstallazione o non utilizzo: Le aziende possono decidere di dismettere licenze per software che non usano più, spesso a seguito di aggiornamenti, cambiamenti infrastrutturali o migrazione verso soluzioni diverse.
Eccesso di licenze: Se un’organizzazione ha acquistato più licenze di quante ne servano, può decidere di vendere quelle in eccesso.
2. Legalità della rivendita
La rivendita di licenze software è legale in molte giurisdizioni, ma ci sono alcune condizioni:
Direttiva UE: La Corte di Giustizia Europea (CJEU) ha stabilito che è legale rivendere licenze software a condizione che:
La licenza sia stata acquistata originariamente con una durata illimitata.
Il venditore disinstalli o cessi di usare il software prima della rivendita.
EULA (End User License Agreement): Alcuni produttori di software possono inserire clausole nei loro contratti per limitarne la rivendita, ma queste non sempre sono valide legalmente.
3. Come funzionano nella pratica
Rivenditore autorizzato: Le licenze dismesse vengono spesso vendute da rivenditori autorizzati che verificano la legalità e la provenienza delle licenze.
Transferibilità: Una volta acquistata una licenza dismessa, il nuovo acquirente riceve:
La chiave di attivazione originale oppure una file con l’installazione pre attivata
La documentazione necessaria (ad esempio, un certificato di autenticità o una dichiarazione di cessazione d’uso da parte del venditore originale, ma non sempre).
Risparmio: Le licenze dismesse sono generalmente più economiche rispetto alle licenze nuove, pur offrendo lo stesso valore funzionale.
4. Limitazioni e rischi
Software obsoleto: Spesso si tratta di versioni precedenti del software, che potrebbero non ricevere più supporto tecnico o aggiornamenti.
Incompatibilità: Potrebbero non funzionare su sistemi operativi o hardware più recenti.
Frode: È importante acquistare solo da rivenditori affidabili per evitare di ottenere chiavi di attivazione non valide o illegali.
5. Esempi comuni di software con licenze dismesse
Microsoft Office
Microsoft Windows Server
Adobe Creative Suite (versioni precedenti)
Software per la progettazione (es. AutoCAD, SolidWorks)